Lacrime
Rumori di catene
Fantasmi.
In un paesaggio irreale
Cercano un fiore,
un nome,
una vita.
Il vento pungente
Segna
Il loro volto
Privo di identità.
Annientamento della dignità.
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Neve
In una fredda notte d’autunno
Scendono candidi cristalli di poesia,
tutto coprono in questa falsa realtà;
urla trasformate in canti,
parole mutate in sussurri;
un brivido,
un’emozione,
un’essenza mi pervade.
L’immensità della poesia
Canta la mia malinconia.
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Luci in lontananza
Luci in lontananza,
splendono con grande fervore
pronte a colmare il cuore
oscuro di un uomo.
Un piacevole torpore abbraccia lo spirito,
nuvole in cielo
lo proteggono dall’infinito;
lo rendono mortale,
inutile.
Ancora una volta,
la sofferenza regna in codesto mondo.
Violente note percuotono
L’anima intrappolata;
non esiste musica;
urla, grida;
esprimono codesto mondo
nel quale l’uomo si prepara
alla sua fine in
una sinfonia di dolore.
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Alla finestra
Buio,
Silenzio. Il vento spazza ogni desiderio,
La notte strappa stolte speranze.
Davanti ad una finestra
I pensieri si disperdono.
Un sussurro,
una carezza,
il profumo di una donna
si dissolvono nell'oscurità.
Schianto
Solitudine.
Realtà |
Lande desolate
Profumi si spandono,
ci circondano
Cuori arroventati
Due mani si sfiorano
La mente si contorce
il vento erode
i sogni
s'infrangono
contro una gelida scogliera,
lame di roccia
squarciano la vita
Una mano viene stretta.
Disperazione |
