Dialogo con la luna
Oh, luna d'argento, che brilli lassù
nel cuore della notte agevoli giovani amori
sei unica nel mondo e quandoil tuo sguardo si sposta
fai sorridere altre persone.
Sei tanto gelida e spettrale quanto gaia e pura
nel tuo velo fascinoso.
Il silenzio accarezza il tuo pallore
sussurrandoti parole di conforto.
Sai, mia piccola, fragile luna d'argento,
il mio amore se n'è andato in una notte come questa:
silenziosa e senza peccato.
Mentre tu galleggi nel buio
i fiori riposano sotto i tuoi raggi
attendendo nell'oscurità, che giunga il mattino
portandogli luce e calore.
Intanto io ti lascio al tuo sonno veggente
e me ne vado per la mia via spensierata
in compagnia dei rumori notturni
e domani si risveglia la vita...