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Non
recidere, forbice, quel volto,
solo nella memoria che si sfolla, non far del grande suo viso in ascolto la mia nebbia di sempre. Un freddo cala...Duro il colpo svetta. E l'acacia ferita da sé scrolla il guscio di cicala nella prima belletta di Novembre. (Eugenio Montale, Le Occasioni; Mottetti) |