|
|
|
|
|
Keepsake
"Lied"
corrisponde all'italiano "romanza", "canzone", oppure al francese "chanson".
Si tratta di un genere nato in Germania, come canti di chiesa in volgare,
in epoca medievale, e il cui stile è stato adottato nel corso dei secoli
da grandi autori liederistici, fino all'Ottocento romantico, come Schubert,
Schumann, Mendelsshon, e altri. Sostanzialmente, nell'accezione Ottocentesca
del genere, si tratta di romanze il cui testo è solitamente tratto da
opere poetiche originali, accompagnate al pianoforte.
(definizione di C.Fogliato)
Fanfan ritorna vincitore;Molly
si vende all'asta: frigge un riflettore.
Surcouf percorre a grandi passi il cassero,
Gaspard conta denari nel suo buco.
Nel pomeriggio limpido è discesa
la neve, la Cicala torna al nido.
Fatinitza agonizza in una piega
di memoria, di Tonio resta un grido.
Falsi spagnoli giocano al castello
i Briganti; ma squilla in una tasca
la sveglia spaventosa.
Il Marchese del Grillo è rispedito
nella strada; infelice Zeffirino
torna commesso; s'alza lo Speziale
e i fulminanti sparano sull'impiantito.
I Moschettieri lasciano il convento,
Van Schlisch corre in arcioni, Takimini
si sventola, la Bambola è caricata.
(Imary torna nel suo appartamento).
Larivaudière magnetico, Pitou
giacciono di traverso. Venerdì
sogna l'isole verdi e non danza più.
(Eugenio
Montale, Le occasioni;
Per il lied: musica di Goffredo Petrassi)
|
|